Volete scoprire l’Abruzzo, ma non sapete da dove iniziare? In questo articolo vi consigliamo le mete più belle e anche i piatti più gustosi della cucina locale per non perdervi niente di questa splendida regione!
Visitare L’Aquila
Anche solamente la leggenda che riguarda l’origine della città fa venire voglia di visitarla: secondo i racconti infatti, L’Aquila nasce dall’unione di ben 99 castelli abruzzesi. Da tenere a mente prima di recarvi nel capoluogo abruzzese è il terremoto del 2009 che l’ha quasi completamente distrutta. I lavori di ricostruzione procedono con lentezza, infatti parte del centro storico non è ancora agibile e la zona rossa è completamente desolata.
Tuttavia, potrete camminare nel centro storico scoprendo vicoli e scorci magnifici, ma anche al di fuori delle mura per ammirare la Fontana delle 99 cannelle e la Basilica di Collemaggio con la Porta Santa.
Alla scoperta di Pescara
Come perdere Pescara, una delle città dell’Abruzzo più importanti dal punto di vista storico? Questo paese era stato parzialmente distrutto durante la seconda guerra mondiale a causa dei bombardamenti, ma ad oggi la città è quasi totalmente ricostruita e rappresenta il centro economico di riferimento della regione, oltre ad essere ricca di servizi.
I turisti troveranno pane per i loro denti sia nella vita da spiaggia, grazie alle distese sabbiose che sono piene di lidi organizzati per coppie, famiglie con bambini e gruppi di amici, ma anche nei luoghi storici che ricordano il passato, come la Casa D’Annunzio, ossia il luogo dove nacque il celebre Gabriele D’Annunzio nel lontano 1863, che oggi è un museo imperdibile. Passiamo a Palazzo Perenich, in grado di riportavi a Firenze in un secondo: questo edificio è stato costruito sul modello di Palazzo Strozzi del capoluogo toscano.
Se volete immergervi nella natura dopo aver visitato la città o per fare una pausa dai bagni nell’acqua salata, troverete ciò che fa per voi nella Pineta Dannunziana, una riserva naturale a sud di Pescara. Si tratta di oltre 50 ettari protetti in cui trovano pace flora e fauna tipiche del Mediterraneo.
Settimana bianca a Roccaraso
State pensando di andare in Abruzzo in inverno, magari per passare qualche giorno di relax con i vostri bambini, in coppia con la vostra dolce metà o per divertirvi con gli amici? Roccaraso è il posto che fa per voi!
Qui troverete piste da sci a non finire per ogni livello, un parco avventura con percorsi di diversi livelli e un parco divertimenti fatto su misura per i più piccoli. Inoltre, in questa zona non mancano le aree verdi per fare trekking e lunghe camminate che accontenteranno tutti gli sportivi. Insomma, Roccaraso Vacanze è una meta adatta a tutti: ciascuno troverà ciò di cui ha bisogno grazie alla varietà di servizi offerti nell’area.
Cosa mangiare in Abruzzo
Da non perdere in Abruzzo oltre alle città ricche di storia, gli antichi borghi dall’atmosfera magica, le spiagge incontaminate e le montagne speciali, sicuramente è la cucina tipica della regione. Infatti, in Abruzzo potrete assaggiare vari prodotti freschi e genuini grazie all’ampio sviluppo agricolo e pastorizio del luogo. Insomma, qui non mancheranno di certo pietanze a base di carne (specialmente ovina), formaggi a chilometro zero e verdure appena colte.
Tra i primi piatti sono da provare almeno una volta nella vita i famosi maccheroni alla chitarra, ossia lunghe fettucce di pasta sfoglia a base di uova e farina che vengono servite con il tipico ragù di agnello. Ottima la combinazione con uno dei vini locali che sapranno consigliarvi. Spostandosi sulle coste si trovano numerosi piatti di pesce, come il brodetto alla vastese che prende il nome dalla città d’origine, Vasto, caratterizzato da vari pesci interi e crostacei.
Anche gli amanti dei formaggi non rimarranno a bocca asciutta: il Pecorino di Farindola originario del Gran Sasso, più precisamente del suo lato orientale, vizierà il vostro palato. Da provare prima di andarsene anche il pecorino Canestrato di Castel Del Monte, prodotto con il latte delle pecore che si nutrono a 180 metri. Chi ama i salumi scoprirà nuovi sapori nella Ventricina, ossia un insaccato nello stomaco suino caratterizzato da peperone in polvere e finocchietto, stagionato per tre mesi.