La manutenzione degli ascensori è un progetto che dovrà essere previsto per legge all’interno di un condominio, una stazione, un centro commerciale o un altro luogo pubblico all’interno del quale è presente un grande flusso di persone e, per questo motivo, l’ascensore risulta essere molto importante per quanto riguarda il suo costante utilizzo; immaginare un ascensore che si blocca con un numero importante di persone al suo interno non restituisce certamente una sensazione piacevole, ed è per questo motivo che bisogna sempre seguire il detto che “è meglio prevenire che curare”, attraverso una corretta manutenzione che permetta di identificare ogni possibile problema.
La finalità della manutenzione di un ascensore
È importante, al fine di offrire una panoramica generale di quella che è la manutenzione di un ascensore, fare una differenza tra la manutenzione ordinaria (che avviene attraverso una cadenza fissa, che porta un professionista ad agire più volte in un anno) e una manutenzione straordinaria (che permette di intervenire urgentemente qualora ci sia un problema con l’ascensore).
In tutti e due i casi, la finalità della manutenzione di un ascensore è sempre quella di identificare e scovare il possibile problema, per poi correggerlo prima che diventi troppo grave e comprometta l’utilizzo dell’ascensore, complicando non poco la vivibilità dello stesso: ma quali sono le componenti a cui fare riferimento in fase di controllo?
Per saperne di più a proposito delle operazioni che sono svolte durante una manutenzione, scopri dapasrl.com; di seguito, invece, ti indichiamo alcune delle operazioni che dovranno essere effettuate per stabilire la corretta sicurezza di un ascensore.
Controllo del movimento
La prima tipologia di controllo per un ascensore non può che essere, naturalmente, relativa al suo movimento: un ascensore si può muovere o per mezzo dello scorrimento lungo un asse verticale, che garantisce il suo moto, o attraverso altre componenti elettroniche che si trovano alla base della funzionalità di un ascensore.
Naturalmente, la scelta che avviene a priori, rispetto alla selezione di un diverso modello di ascensore, determinerà anche il peso e la tipologia di controllo futura: in ogni caso, è importante stabilire che il movimento sia sempre fluido, costante e sicuro, onde evitare la possibilità che l’ascensore si blocchi tra un piano e l’altro o che il suo movimento avvenga in maniera potenzialmente pericolosa.
Controllo della pulsantiera
Se il controllo del movimento è fondamentale, per quanto riguarda le funzionalità di un ascensore, non si può dire diversamente anche della pulsantiera, che determina il modo per raggiungere un determinato piano.
I pulsanti devono essere costantemente funzionali e funzionanti, per mezzo di un input elettrico che viene dato allo strumento affinché si garantisca il suo movimento: in secondo luogo, in fase di controllo, bisogna accertarsi anche della presenza di un sistema (es. linguaggio Braille) che permetta a persone non vedenti di utilizzare il tasto giusto; in secondo luogo, sarà fondamentale anche accertarsi dell’effettivo funzionamento del tasto di blocco delle porte e, soprattutto, del tasto di emergenza, di cui servirsi nel caso in cui ci siano dei problemi con l’ascensore bloccato tra un piano e l’altro.
Apertura delle porte
Ultima tipologia di controllo fondamentale, nel caso in cui si realizzi la manutenzione di un ascensore, riguarda l’apertura delle porte.
In molti ascensori moderni le porte si aprono e chiudono automaticamente, per mezzo della fotocellula che – se non stimolata – prevede la chiusura automatica delle porte (ciò avviene anche nel caso in cui si prema un tasto relativo al piano da raggiungere).
Il controllo dovrà riguardare il corretto scorrimento delle porte sul piano, l’allineamento dell’ascensore con il piano e la chiusura forzata delle porte in modalità di emergenza.
